domenica 9 novembre 2008

Scavalcare i blocchi emotivi

... E allora si può insegnare la lingua straniera a partire dal linguaggio settoriale di cose piacevoli per l'allievo, aumentando così la sua prontezza e la sua "sensibilità" al corso scelto. Si allude, per esempio, al linguaggio dello "hobby", dello "sport" preferito e via dicendo. Infatti, il metodo che sta per essere divulgato ha una peculiarità che lo rende estremamente flessibile e personalizzabile. Ecco in che senso. In media, ogni tot lezioni si arriva a padroneggiare le stesse strutture grammaticali e sintattiche di ogni lingua, al di là del linguaggio settoriale (o gergo) selezionato dall'allievo (e utilizzato nel corso). Questo fa sì che l'allievo possa passare ogni tot lezioni ad un nuovo linguaggio che gli veicola l'apprendimento della stessa lingua e quindi abbia la facoltà di cambiare "ambiente" (o "ambientazione") per il proprio studio. Per fare un esempio pratico, poniamo il caso che Pierino odi il latino, ma lo debba imparare e lo debba imparare per lavorare come traduttore di testi ufficiali della Chiesa. Peccato che - a peggiorare le cose dal punto di vista psicologico - Pierino sia un ateo convinto, ma ... deve tirare a campare e o prende questo lavoro o resta col becco asciutto. Bene, con il metodo cui ci riferiamo Pierino... (creato originariamente il 30.12.2003 h. 19; modificato oggi)

Nessun commento: