domenica 9 novembre 2008

La contaminazione emotiva: bene o male?...

La controindicazione risiede nelle eventuali associazioni negative di tipo emotivo già instauratesi nell'allievo riguardo alla propria esperienza occupazionale o di gruppo d'appartenenza. Infatti, è ovvio che se "Pierino" non ne può più del suo lavoro in banca e per imparare il "latino" iniziasse proprio dal linguaggio settoriale bancario, egli trasferirebbe involontariamente il senso di peso, fastidio e rigetto che prova nella propria attività sul corso linguistico che, per la sua settorialità, gliela ricorda di continuo. Avverrebbe insomma ciò che dal metodo in questione viene denominato come "contaminazione emotiva". Essa viene utilizzata per incrementare l'attenzione e l'interesse per la lingua, ma è un'arma a doppio taglio che può funzionare anche nella direzione opposta.... E allora?... (creato originariamente il 27.12.2003 h. 8.35)

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