mercoledì 26 novembre 2008

Riassunto dei dilemmi relativi alla definizione di lingua

1. Dunque, la lingua non è definibile a partire dalla categoria "comunità politica o nazionale". Infatti, abbiamo già visto che in una stessa comunità politica - la Cina, ma anche la Svizzera (dove si parla ufficialmente ladino, romancio, tedesco, italiano e francese: si guardino le banconote dei loro franchi...) e persino l'Italia dove convive l'italiano con l'albanese (nell'Italia del Sud: Piana degli Albanesi), il tedesco (Tirolo), ecc. - ci possono essere persone che non riescono a comunicare fra loro. E abbiamo visto pure che possono esistere comunità politiche diverse e geograficamente lontane i cui membri parlano una stessa lingua.

2. Per definire la lingua, non si può neppure utilizzare la categoria "comunità linguistica" per motivi di logica (se definisco una comunità "linguistica" devo già saper definire il concetto di "lingua").

3. E non si può definire una lingua neppure a partire dalla categoria "mezzo o strumento che rende possibile il fenomeno in esame" (è troppo generico e si adatta a quasi tutte le realtà).

4. Scrivevo precedentemente che, forse, risulterebbe plausibile dire che la lingua è un sistema di comunicazione che utilizza le parole. Ma cos'è la parola? E se usiamo proprio le parole per definire il termine "parola", che significato ha cercare di spiegare tale termine, visto che rappresenta qualcosa di ben conosciuto? In altre parole, a che serve spiegare una cosa già nota, intuitivamente compresa e quotidianamente utilizzata? A dire il vero, potrebbe essere inutile, ma dovrebbe essere possibile definirla. Anche la sete è un'esperienza comune ed è immediatamente, intuitivamente capibile e provata dagli umani, eppure la si può definire facilmente ("sensazione fisica della mancanza di liquidi"). Ma con la "parola" abbiamo dei problemi.... E dunque anche con una definizione esatta e completa di "lingua".... Il fatto è che avviene una sorta di "cortocircuito" logico: le definizioni - di qualsiasi realtà - sono ovviamente delle operazioni linguistiche. Ora, risulta problematico "definire" - ossia "spiegare con un'operazione linguistica" - che cosa sia un'operazione linguistica.... Se, però, qualcuno ha dei suggerimenti... (creato originariamente il 5.2.2004, h. 19.25, modificato oggi).

2 commenti:

Enrico ha detto...

Complimenti! Un blog estremamente interessante che merita una lettura accurata.
Mi permetto di inserirlo nei link dell'oratorio, perchè merita attenzione. Spero non ti dispiaccia.
Un caro saluto.

Mario German ha detto...

Sono felicissimo di questa tua iniziativa. Anche perché può servire a spaventare chi mi conosce... Ciao!