sabato 10 gennaio 2009

Tecnologia e apprendimento

Un discorso specifico merita la creazione di "software" originale e perfettamente integrato nel Metodo Helix 4. Nel nostro Metodo non è essenziale (gli "infanti" imparano ancor oggi la loro lingua perfettamente senza il computer e prima di sapere solo cosa esso sia...), sebbene possa aiutare di parecchio l'apprendimento di un adulto. Ma dipende molto dal tipo di adulto. Non tutti hanno ancora dimestichezza con certi mezzi. E alcuni stanno sviluppando un "rigetto", un specie di allergia psicologica, ai mezzi tecnologici, studiata dalla psichiatria contemporanea. Ad ogni modo, è evidente che la tecnologia offra la possibilità di sviluppare in parte la multisensorialità richiesta dal nostro Metodo, ma soprattutto possa aiutare a fissare sempre meglio il ricordo di quanto appreso, tramite "giochi" scadenzati, che, cioè, si "accendano", si presentino automaticamente sul "computer", sul telefonino, ecc. a intervalli di tempo ottimali e predefiniti. Queste attività scadenzate possono far riutilizzare all'allievo il materiale precedentemente spiegato tra una lezione e l'altra. In breve, si può aiutare la sua costanza nello studio e facilitare la comparsa di risultati apprezzabili dall'allievo stesso, il che aumenterà la sua spinta motivazionale a proseguire in modo attivo ed efficiente. I nostri "software" multimediali - facoltativi (e da eliminare nel caso di persone "allergiche" e insofferenti di questi sistemi) - sono di due tipi: 1. "software" per la presentazione (usato dall'insegnante durante le lezioni) e 2. "software" di appoggio (usato dal singolo allievo, al di fuori della lezione). Il secondo tipo può risiedere in diversi "contenitori", a seconda delle preferenze dell'allievo. Per esempio:
- può essere stabilmente presente su Internet (se l'allievo ha l'abitudine a navigare tutti i giorni),
- può funzionare tramite la posta elettronica (se l'allievo consulta prevalentemente la posta elettronica),
- può funzionare in versione adatta agli IPod.
Invece, è necessario che l'allievo riceva un testo e un CD audio (o equivalenti, come i vari tipi di lettori MP3) che lo guideranno nella pronuncia e nel ripasso. Il canale uditivo (e, quando possibile, anche multimediale) viene utilizzato anche per sfruttare l'apprendimento per via subliminale.

martedì 6 gennaio 2009

Le nostre classi

Per ottenere un cambio del comportamento linguistico (ossia della lingua in cui ci si esprime scorrevolmente), crediamo sia necessario creare un sistema di supporto al cambiamento stesso. Ovviamente tagliato su misura. Qualcosa di simile al "Life Coaching" e ai "personal trainer" dei divi e degli atleti. Nei corsi svolti secondo il nostro metodo non si supera la decina di partecipanti per classe. I vari corsisti sono accorpati in una stessa classe in base alla loro uguaglianza:
1) di livello di partenza,
2) di mete od obbiettivi e
3) di altri parametri psicologici (inerenti i sistemi rappresentazionali, il terreno motivazionale, ecc.).
Anche gli insegnanti sono scelti secondo regole e criteri che tengono conto - tra gli altri - anche degli aspetti psicologici dell'"allenatore" (ossia dell'insegnante) in modo che egli risulti "complementare" ed adeguato per quel dato tipo di classe. In verità, i nostri insegnanti vengono allenati per assumere momentaneamente varie conformazioni e ruoli psicologici per poter servire diverse tipologie di allievi. Un po' come fanno gli psicologi che imparano il linguaggio da usarsi per far sentire subito a proprio agio qualsiasi loro paziente, nonostante la diversità di patologie e di caratteri. Ma forse qualcuno vorrà sapere cosa si intenda per "sistema di supporto"... (creato originariamente il 12.5.2005, h. 19.15, modificato oggi)

venerdì 2 gennaio 2009

Il piacere di sapere di sapere...

E' essenziale far sperimentare all'allievo il fatto che sappia già qualcosa. E' importante non solo sapere, ma anche sapere che si sa. Specie quando si è verso la metà del Corso, e quindi ci si trova in una fase piuttosto delicata perché è già passato del tempo dalle prime lezioni (in cui si è aiutati dall'entusiasmo, quasi sempre presente, che però tende a smorzarsi dopo un po') e resta ancora altrettanto tempo da impegnare nello stesso "lavoro". Perciò, alla fine del Quarto Livello il Metodo Helix 4 suggerisce di dare da leggere un apposito libro (o da visionare un DVD) che contenga praticamente tutte le frasi già incontrate durante il corso. L'allievo scoprirà con sorpresa che i testi di studio erano parti di un racconto (o di un saggio, anche in versione televisiva) più lungo ed articolato, che egli riuscirà a comprendere istantaneamente. La soddisfazione che gliene deriva lo fidelizza nei riguardi del Metodo e gli fornisce ulteriore spinta motivazionale. Anche dopo l'ultima lezione si terrà un incontro dove si vedrà un film (o un documentario) nella lingua studiata, che risulterà immediatamente comprensibile, essendo la sintesi di tutte le espressioni e/o frasi incontrate e studiate durante tutto quanto il corso. Gli scopi di quest'ultimo "regalo" sono: 1. consegnare un DVD (dotato anche di un opuscolo con i dialoghi trascritti) che gli serva da ripasso "indolore" e globale di tutte le parole e di tutte le strutture apprese durante il corso e 2. consolidare la buona impressione nei confronti del Metodo (si fa sperimentare ancora la sua efficacia prima di salutare l'allievo definitivamente).