giovedì 6 novembre 2008

Alfabeti "alieni"...

Ci sono lingue in cui la necessità di imparare una pronuncia diversa (regole e suoni) si accompagna ad un'ulteriore difficoltà: quella di imparare una scrittura diversa. La scrittura può tendere ad essere: 1. alfabetica (avente un "set" di caratteri, numericamente limitato ed usato in maniera combinatoria per scrivere tutte le parole di quella lingua) e contemporaneamente fonetica (ove ad ogni carattere o gruppo di caratteri corrisponde un suono) e 2. ideografica (è il cinese, ove i caratteri non costituiscono un "set" limitato che si usa per comporre le diverse parole, ma ogni carattere indica già una parola completa la cui pronuncia dev'essere nota al lettore, come pure la sua forma grafica, per riconoscerla). Di scritture ideografiche ce n'è solo una e per ora escludiamo tale tipo di scrittura. Fra quelle di tipo 1. ci sono: 1.a) lingue con scritture diverse in modo non "drammatico" dalla lingua dell'allievo o L1 (il greco per allievi italiani, p. es.) e 1.b) lingue con scritture totalmente diverse (per un europeo può essere l'arabo). In realtà, chiunque studi una L2 è bene che impari pure l'Alfabeto Fonetico Internazionale (A.F.I.) che è un sistema di scrittura artificiale, totalmente di tipo 1.. Ciò, per avere la possibilità di conoscere la pronuncia esatta di ogni parola di L2, anche di quella mai sentita prima (quasi tutti i dizionari usano mettere la trascrizione A.F.I. vicino ad ogni parola). Quindi, eccoci alla questione: come imparare la pronuncia di una lingua diversa che, in più, utilizza un alfabeto diverso?

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